Formatta il suo articolo scientifico in pochi passi
Per ottenere punti con una tesi di laurea, di master, di diploma o di dottorato è prescritta una formattazione molto specifica. Anche le menti più brillanti a volte si disperano nell’impostare la corretta numerazione delle pagine o i margini in Word. Non ci sono alcuni trucchi in Microsoft Office 365 Home o Microsoft Word per formattare il suo lavoro accademico senza rischiare un esaurimento nervoso? Sì, ci sono – e le mostreremo quali sono.
Quali aree deve formattare per un articolo scientifico?
A seconda dell’università, è possibile che ci siano requisiti molto specifici su come deve apparire la formattazione in Word. Perciò è utile scoprire esattamente quali sono i requisiti dell’università prima di formattare il documento per il giornale accademico. In generale, però, deve sempre tenere a mente questi punti quando formatta un articolo scientifico:
- Carattere e dimensione del carattere
- Interlinea
- Margini di pagina
- Numerazione delle pagine
- Pagina di copertina
Con la formattazione in Word, è fondamentalmente abbastanza facile – se sai come farlo!
Formattazione del carattere e dimensione del carattere
Se vuole formattare un articolo scientifico, deve assicurarsi di scegliere un carattere coerente e di facile lettura. Di solito si usa il carattere serif a volte un po‘ antiquato Times New Roman o il moderno sans-serif Arial. Per il testo del corpo, il font dovrebbe essere usato in 12 punti, per i titoli 14 punti.
Scelga l’interlinea corretta
I testi sono formattati come testo giustificato, cioè a filo a sinistra e a destra in modo che non ci sia nulla che sbatta ai bordi. Come regola, l’interlinea è 1,5; solo per le note a piè di pagina si può scegliere un’interlinea singola. Ricordi i margini Specialmente nei caratteri giustificati, è importante che i margini – lo spazio tra le lettere e il bordo della pagina – siano abbastanza grandi, perché questo facilita la lettura. Prima di iniziare a scrivere, il documento deve essere impostato in modo che i seguenti margini siano preformati:
- margini superiore e inferiore da 2 a 2,5 cm ciascuno
- margine sinistro da 3 a 3,5 cm
- margine destro da 2 a 2,5 cm
Formatta la carta accademica e imposta la numerazione delle pagine
Prima di tutto: né la pagina di copertina né l’indice hanno un numero di pagina (paginazione). A seconda di come è strutturata la tesi di laurea o di dottorato, ecc. la paginazione inizierà quindi solo dalla terza pagina o dalla pagina in cui è scritta l’introduzione. Il numero di pagina è impostato nella formattazione al centro del piè di pagina o giustificato a destra. Per iniziare la numerazione delle pagine solo da pagina 3 quando si formatta in Word, sono necessari alcuni passi:
- viene inserita un’interruzione di sezione a pagina 2
- il piè di pagina non deve essere collegato a quello precedente
- ora inizi con il comando „Formattare i numeri di pagina“ da 1
Come far funzionare il frontespizio
Praticamente ogni università richiede una copertina per i documenti accademici. Contiene i dati chiave più importanti e dovrebbe dare agli esaminatori una rapida panoramica degli aspetti formali del lavoro. In un certo senso, è come la copertina di un libro: deve fare una buona prima impressione! Il foglio di copertina deve includere le seguenti informazioni:
- Tipo di tesi (tesi di laurea, tesi di master, tesi di dottorato, ecc.)
- il titolo ed eventualmente un sottotitolo dell’articolo accademico
- Nome dell’università, se possibile anche il logo in ottima qualità di stampa
- Il nome dell’autore della tesi e il suo numero di matricola
- i dati di contatto dell’autore
- i nomi delle persone che hanno supervisionato l’autore durante il suo lavoro
- se disponibile, il nome del secondo correttore
- Nome del programma di laurea o del dipartimento
- Data di presentazione
Consiglio: come strutturare una tesi di laurea o di master
Con queste forme di lavoro accademico, lo schema corretto è fondamentale se vuole ottenere un buon voto. Di solito il contorno si presenta così:
- Pagina di copertina
- Abstract (prefazione/introduzione)
- Tabella dei contenuti
- Elenco delle immagini usate (se disponibile)
- Elenco delle tabelle utilizzate (se disponibile)
- Elenco di abbreviazioni
- Testo continuo diviso in
- Introduzione
- quadro teorico
- Metodologia
- Risultati
- Conclusione
- Elenco della letteratura utilizzata
- Appendici, se presenti
- Affidavit
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